Affittare casa: a cosa fare attenzione (da inquilini)

0

Secondo delle stime ufficiali circa una famiglia italiana su cinque oggi vive in affitto. È un dato che non sorprende, come non sorprende quello che vuole un immobile su dieci in Italia concesso in locazione: affittare casa è da un lato il modo più semplice, veloce ed economico per trovare una sistemazione abitativa, soprattutto per chi è fuorisede, ha cominciato a lavorare da poco o desidera mettere in piedi una famiglia, e dall’altro un buon introito a fine mese in tempi di incertezza economica. A cosa fare attenzione, però, quando si affitta casa?

Tre consigli per non sbagliare quando si affitta casa

Rivolgersi a un esperto immobiliare della zona

Il primo consiglio per i locatari è evitare di fare da soli e rivolgersi a un’agenzia immobiliare della zona: se si sta cercando una casa in affitto a Bergamo ci si potrebbe rivolgere, per esempio, a una delle numerose filiali locali Tecnocasa. È vero infatti che sui siti e nei portali tematici si trovano oggi annunci immobiliari di tutti i tipi, ma la guida di un esperto immobiliare renderà più semplice e veloce la ricerca e maggiori le probabilità di trovare l’immobile che meglio soddisfa aspettative ed esigenze personali.

Visitare sempre gli immobili in affitto a cui si è interessati

In compagnia del proprio agente immobiliare di fiducia si possono organizzare i vari appuntamenti immobiliari o per lo meno i più importanti, quelli per visitare le case in affitto a cui si è più interessati. Oggi che molti intermediari offrono la possibilità di vedere a distanza l’immobile con tour virtuali e altre opzioni simili la tentazione, specie se si ha fretta di trovare una sistemazione abitativa, potrebbe essere quella di affittare casa senza vederla prima. È solo visitando l’immobile, però, che si possono verificare le sue reali condizioni e ci si può rendere conto se è la soluzione che fa più al caso proprio anche in senso lato e considerata cioè la presenza in zona di servizi, collegamenti, attività commerciali e di svago. Durante la vista immobiliare, per altro, si può chiedere al proprietario di provare il funzionamento di impianti, elettrodomestici e forniture in modo da evitare imprevisti una volta entrati in casa.

Leggere attentamente il contratto, in tutte le sue parti

Molti esperti immobiliari consigliano, a proposito, di far allegare al contratto una lista dettagliata di tutto ciò che è presente in casa e in che condizioni si trova: in questo modo è più facile scongiurare incomprensioni di qualsiasi tipo con il locatore, specie quando verrà il momento di lasciare l’immobile. Più in generale se c’è una cosa a cui fare attenzione quando si affitta casa è cosa c’è scritto nel contratto. Molto comune è per esempio, specie per gli affitti brevi, che con delle clausole il proprietario si riservi il diritto di entrare in qualsiasi momento in casa o di trattenere la caparra anche dopo la risoluzione del contratto come cauzione per eventuali utenze non pagate o danni di cui sia responsabile il locatario. Essere a conoscenza di dettagli come questi aiuta a farsi meglio un’idea se, tenuto conto delle proprie esigenze, conviene o meno affittare quell’immobile. Al contratto bisogna far riferimento anche per quanto riguarda le spese: è qui che deve essere chiarito infatti il canone mensile, se ci sono spese accessorie come quelle condominiali e via di questo passo.       

CONDIVIDI