Smart Speaker: come funziona e perché tutti lo vogliono in casa

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L’abbiamo conosciuto grazie alle pubblicità in tv, ma ancora forse non abbiamo ben chiaro che cosa siano, anche se tutti ne vogliamo uno: sono gli smart speaker. Il primo prodotto ad essere entrato nelle case degli Italiani con la pubblicità ormai nota è Amazon, con Amazon Echo e Alexa. Subito dopo i prodotti che sono usciti sul mercato sono stati diversi sia di Google, che di Apple e altri brand.

L’offerta, quindi, in questo settore è in aumento e questo genere di prodotti stanno entrando in tutte le case, come regalo o come acquisto personale. In molti si chiedono, però, ancora che cosa siano questi oggetti e a cosa servano.

Uno smart speaker è un assistente vocale, cioè un aiutante digitale (un software) che interpreta il linguaggio naturale delle persone e che è in grado di eseguire determinati comandi. In sostanza l’apparecchio può suggerire informazioni quando richieste, o compiere determinate azioni. Aggiornamento dopo aggiornamento il prodotto è sempre performante e pronto a rispondere alle più variegate esigenze, nel limite del possibile ovviamente.

Si tratta di una versione extra agli aiutanti virtuali che già in molti abbiamo sul cellulare. In commercio, come detto, oggi ci sono moltissimi prodotti: dei migliori smart speaker ci sono comunque fior fiore di recensioni, quindi basta leggerne qualcuna per capire qual è il prodotto che meglio si adatta alla propria casa.

Smart speaker per una casa domotica

Avere uno smart speaker in casa, è molto più utile di quello che si potrebbe pensare. Ad esso, infatti, si possono collegare anche elettrodomestici e sistemi vari (luci, termostato etc.). Grazie a questi dispositivi, quindi, si può davvero creare una casa domotica come quelle dei film, dove si regolano i vari sistemi semplicemente parlando con il nostro assistente virtuale personale, magari mentre si cucina o si è sdraiati sul divano.

Qualche esempio? Si può richiedere la riproduzione di una canzone, di “mettere” un episodio di una serie tv su Netflix, chiudere le porte, impostare la sveglia, richiedere il promemoria del giorno, chiedere le previsioni meteo, informazioni sul traffico, avviare la lavatrice o il riscaldamento, comporre la lista della spesa. Insomma, un sacco di cose che nemmeno possono venire in mente così, ora, su due piedi.

E la lista potrebbe evolversi mano a mano, visto che appunto, come detto, con gli aggiornamenti il prodotto diventa sempre più performante. Le sue skill, insomma, non sono limitate ma pressoché infinite. Ognuno può progressivamente creare l’assistente che ha sempre desiderato anche in base alle sue necessità.

Come funziona?

L’uso di questi prodotti è più facile di quanto si possa credere. Dopo aver fatto l’installazione ed averli collegati al Wi-fi di casa, si possono attivare le skill di proprio interesse, collegandoci le applicazioni e i prodotti desiderati. Dicendo la parola di attivazione (diversa in base ai modelli) ecco che si può iniziare a chiedere aiuto al proprio assistente. La direzione dell’apparecchio è facile come una normale conversazione. Anche se nel nostro Paese ancora è un prodotto nuovo, in lancio, le funzionalità che ha sono moltissime benché ancora limitate. In ogni caso, mano a mano che passano i giorni il mercato sta crescendo e con questo anche le possibilità a cui il prodotto può dare accesso.

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