Piatto doccia: guida alla scelta di tipologia e materiale

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Piatto-doccia

La scelta del piatto doccia è spesso complicata, perchè questo elemento oltre ad essere costoso è disponibile sul mercato in moltissime tipologie e materiali differenti. Quando arriva il momento di ristrutturare ed arredare il bagno, come ben sanno coloro che lo hanno già fatto, i costi da mettere in preventivo sono davvero molti. Questa stanza della casa infatti è una di quelle che prevede una spesa maggiore tra impianti idraulico, sanitari e mobili vari. La doccia è uno di quegli elementi più costosi in assoluto e per questo scegliere il piatto doccia più adatto non è sempre facile.

Oltre che il prezzo però bisogna anche considerare la resistenza e la durata delle varie alternative che ci si prospettano davanti. Se infatti guardiamo solo al risparmio rischiamo di dover sostituire il piatto doccia entro pochi anni perchè troppo rovinato. E’ dunque importante trovare il giusto compromesso e oggi vi diamo alcuni consigli per evitare di commettere errori.

Piatto doccia: quale materiale scegliere?

Al giorno d’oggi sul mercato sono disponibili molteplici tipologie di piatti doccia, che si distinguono anche per quanto riguarda il materiale con cui sono realizzati. Tra questi, il più classico rimane la ceramica che continua ad offrire un buon compromesso per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo ed una buona resistenza. Tuttavia, se vogliamo un piatto doccia moderno come per esempio quelli a filo pavimento è più difficile trovarlo in questo materiale.

L’acrilico è un’alternativa molto interessante ed economica, che consente di realizzare soluzioni moderne senza spendere cifre esagerate. Piuttosto resistente, rischia di macchiarsi con shampoo e detergenti troppo affressivi quindi richiede una certa attenzione.

Tra i materiali più resistenti e durevoli troviamo infine la resina che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo. Il suo punto debole sta nel prezzo, che è più alto rispetto agli altri materiali ma a livello estetico non c’è paragone perchè si può ottenere un bellissimo effetto pietra o quello che si desidera vista la sua grande versatilità.

Tipologie di piatto doccia

Per quanto riguarda le tipologie di piatto doccia, se ne possono distinguere 3: quello ad appoggio, quello ad incasso e quello a filo pavimento.

Piatto doccia ad appoggio

Questa è la tipologia classica, che sporge dal pavimento e comporta inevitabilmente uno scalino tra le piastrelle del bagno e l’interno della doccia, che si trova leggermente rialzato. Esteticamente è la soluzione meno moderna che ci sia, ma parliamo di una tipologia standard che ha anche prezzi decisamente meno elevati rispetto alle altre.

Piatto doccia ad incasso

Il piatto ad incasso viene inserito in parte nel massetto ma forma comunque uno scalino, sebbene di altezza inferiore rispetto a quello da appoggio che sporge completamente. E’ la tipologia meno gettonata e meno consigliata.

Piatto doccia filo pavimento

Tra le soluzioni più moderne ed accattivanti disponibili oggi troviamo sicuramente il piatto doccia a filo pavimento, che quindi si trova allo stesso livello della pavimentazione del bagno annullando qualsiasi scalino. Questa tipologia solitamente è realizzata in resina e ha un costo maggiore ma esteticamente è davvero il top.

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