Lo studio del punto luce è fondamentale per dare carattere e stile agli ambienti di casa. Se un tempo il lampadario veniva quasi dimenticato e inserito solo alla fine, oggi la scelta è fondamentale. Nessuno commette più l’errore di sottovalutare l’importanza dei lampadari per casa da scegliere in base ai colori, dimensioni, materiali, forma, punto di installazione etc.
Insomma, trovare il lampadario giusto non è così facile come si potrebbe pensare e quindi abbiamo deciso di preparare una guida che torna utile a tutti quelli che cercano la soluzione migliore per gli ambienti domestici.
Le dimensioni del lampadario
Oggi vanno per la maggiore lampadari di grandi dimensioni soprattutto per chi preferisce uno stile moderno e contemporaneo. I volumi esagerati rendono il lampadario protagonista perciò chi preferisce una soluzione più classica vada su dimensioni più contenute e tradizionali. Oltre alle dimensioni extra, oggi si preferiscono luci sovrapposte spesso diverse, ottime per un ambiente industrial. Sistemare tante semplici lampadine permette di creare un punto luce di grandi dimensioni ma anche di grande impatto visivo ed estetico.
Il materiale del punto luce
Spesso diventa difficile scegliere il lampadario per colpa della miriade di materiali che vengono utilizzati per la loro realizzazione: carta, alluminio, vetro, vetroresina, pvc, plastica, etc. Se in casa ci sono bambini piccoli, meglio scegliere una soluzione resistente che non si rompa in mille pezzi. Un lampadario realizzato con un materiale insolito è perfetto per stili d’arredo particolari al passo con i tempi che rinnegano le tradizioni in fatto di arredamento. Chi desidera un lampadario più classico, opti comunque per materiali moderni che garantiscono tanti vantaggi in più come l’economicità, la durata, la resistenza.
Il colore del punto luce
La tinta del lampadario per casa va scelta in base agli altri colori utilizzati. Quando arriva il momento di arredare, bisognerebbe utilizzare una palette di riferimento con massimo 5 colori per evitare un risultato poco armonioso. Di solito, ci sono un paio di colori predominanti della stessa tonalità ma con sfumature diverse. Si può poi aggiungere un quinto colore a contrasto, come per esempio il rosso sui toni del grigio, rendendo questo elemento protagonista; può trattarsi del divano o anche del lampadario. Chi non è molto abile con l’interior design e l’armonia dei colori, meglio che resti sul semplice e scelga un paralume neutro.
Dove posizionare il punto luce
Quando si progetta un ambiente e il suo arredo, è doveroso pensare a dove posizionare tutti gli elementi, compreso il punto luce. La scelta del lampadario migliore per dare vita al proprio progetto dipende anche dal punto d’installazione. Nonostante il punto luce al centro della stanza garantisca un’illuminazione più omogenea, si può decidere di sistemarlo in un angolo, soprattutto se è un lampadario a terra tipo piantana. Spesso la scelta è obbligata per via dell’attacco alla linea elettrica, ma chi ha avviato opere di ristrutturazione edilizia può decidere di fare diversamente per creare uno stile particolare ed eccentrico.