Una casa ritinteggiata può conferire un senso di freschezza, pulizia e luminosità: questo è il motivo principale per cui si procede in tal senso prima di occupare, ad esempio, una nuova abitazione o un nuovo ufficio. Ma può rendersi necessario “rinfrescare” le pareti anche a distanza di tempo e affidarsi a un professionista del campo consente di avere un lavoro pulito e svolto con precisione e minuzia. Per trovare lo specialista più adatto alle proprie esigenze, può essere utile affidarsi a portali specializzati che possano aiutare l’utente nella scelta di quello giusto: per maggiori informazioni visita il sito Prontopro.it, portale che mette in contatto il cliente con gli esperti di diversi settori.
Le operazioni necessarie prima di tinteggiare la casa
Prima di procedere con la scelta dei colori e delle eventuali decorazioni, il professionista avrà cura di verificare le condizioni delle pareti e anche dei soffitti: innanzitutto individuando il materiale su cui intervenire. Che si tratti di legno, intonaco, cemento grezzo o persino metallo, può avere necessità di manutenzione al fine di risultare perfettamente omogenea prima di passare al colore. Una stuccatura o il passaggio di un prodotto che tenga lontane umidità e muffa può essere auspicabile ove il professionista lo ritenga necessario, specie se non sono presenti finestre o passaggio d’aria.
Va prestata particolare attenzione anche a soffitti e battiscopa, che a loro volta possono necessitare di restauro o interventi in varia misura. In una nuova costruzione si procede con una prima intonacatura e, tra i servizi aggiuntivi che si possono richiedere, possono comparire anche le pulizie finali e l’applicazione di elementi decorativi.
Come dipingere i diversi ambienti della casa
La zona living richiede quasi sempre pareti chiare nei toni del bianco, che è un classico e si adatta a ogni stile, ma anche del grigio o del beige: anche in presenza di mobilia scura o molto elegante, magari in legno, una parete chiara conferisce luminosità e consente di evidenziare meglio i complementi più importanti, quali divani e librerie. Ciò non significa che non si possano accostare tonalità similari ma a contrasto, ad esempio soffitto bianco e pareti grigie oppure osare con colori più accesi in un contesto moderno e particolarmente eclettico.
La zona notte, invece, può essere tinteggiata anche seguendo la necessità di ricreare un ambiente ove prevalgano il relax e il riposo: non occorre necessariamente studiare il Feng shui per imbiancare e arredare una camera da letto, ma in linea di massima un colore pastello e chiaro è da prediligersi in tal senso. Rosa chiaro, lavanda ma anche il bianco classico sono perfetti purché si adattino anche ai mobili e alle tende, nonché alla biancheria da letto stessa. Nella cameretta dei più piccoli si può osare con le colorazioni più vivaci del giallo o dell’azzurro e persino con elementi decorativi a pois o luminosi.
Occorre ricordare che, in linea di massima, in tutta la casa non si dovrebbero mescolare troppi colori diversi, così come l’arredamento seguirà grosso modo la stessa linea. In cucina e in bagno sono spesso presenti maioliche e piastrelle, ma non è escluso che sia necessario ritinteggiare i soffitti o siano persino presenti pareti da dipingere come negli altri ambienti. Laddove piastrelle o altri elementi come i pensili ricreino già note di colore e ingombri importanti, il bianco è quasi prioritario per non “appesantire” la visione d’insieme.
In un ingresso o in un disimpegno si può “accompagnare” la parete nella stessa tinta della stanza in cui si sta per entrare o creare un contrasto graduale. Infine, l’imbiancatura e la ritinteggiatura di pareti esterne può impreziosire e rimodernare una casa indipendente, una villetta a schiera e persino un locale commerciale.