L’Italia è un Paese bellissimo proprio per le sue origine antiche di cui si ha traccia osservando l’incredibile quantità di strutture e architetture storiche. Sebbene tutto questo patrimonio sia indubbiamente da tutelare bisogna considerare che una struttura molto vecchia diventa piuttosto scomoda e inospitale, soprattutto per persone a ridotte capacità motorie.
Fortunatamente esiste una legge che tutela le persone in carrozzina o a ridotta capacità motoria e che, dal 1989, prevede che gli edifici di nuova costruzione debbano tutti prevedere la presenza di un ascensore per interni. Ciò nonostante il nostro Paese presenta più della metà degli edifici presenti di costruzione precedente al 1989 (legge 13 del 19 gennaio 1989) e, quindi, la legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di fatto, non risolve il problema.
L’ascensore per interni aumenta il valore dell’immobile
La questione si complica per le case e per le abitazioni private dove la presenza di un ascensore per interni non è sempre garantita. Per far fronte a questo tipo di necessità le persone sono solite snaturare la distribuzione delle stanze, spostando la zona notte al piano terra. In altri casi si trovano soluzioni compromissorie molto pericolose per cui il portatore di handicap o il malato vengono fisicamente spostati a braccio.
Per tutte queste situazioni optare per soluzioni estreme è controproducente e pericoloso perché basterebbe informarsi meglio sulle modalità di installazione di un ascensore per interni. Innanzitutto la presenza di un tale dispositivo aumenta il valore dell’immobile e costituisce un importante investimento non solo per la sicurezza ma anche in termini economici.
Difatti per chi avesse bisogno di installarne uno per agevolare lo spostamento di persone affette da handicap o patologie lo Stato prevede agevolazioni fiscali fino al 50% di riduzione IRPEF detraibile in 10 anni.
Non dovrai stravolgere le stanze di casa
Se la disabilità è arrivata in un secondo momento in una famiglia che vive in un’abitazione a più piani le scelte estreme sono due: spostare la zona notte al piano terra snaturando la casa o andare altrove. Per evitare questo grande disagio esistono ascensori per interni e abitazioni private sicuri, modellabili ed altamente personalizzabili.
Per di più si rivelano di grande utilità per evitare di dover trasportare carichi per le scale da un piano all’altro, attività rischiosa anche per una persona giovane ed in forze. Insomma l’ascensore oggi è pensato per potersi integrare con tutte le abitazioni, anche senza il bisogno di scavare una fossa sottoterra.
Meno rischi, più sicurezza
Infine tra i vantaggi derivanti dall’installazione di un ascensore c’è la sicurezza, fattore da non sottovalutare quando in casa vivono persone che non possono muoversi autonomamente. A volte le situazioni di emergenza ci fanno prendere decisioni poco sagge che, quando ci sono delle scale di mezzo, diventano un rischio elevatissimo per l’incolumità delle persone.
L’ascensore per interni è sicuro e privo di rischi e viene revisionato periodicamente come previsto dalla legge. Può essere installato al chiuso o all’esterno e, nel caso di condomini poco collaborativi, non costituisce motivo di diniego, anzi, il contrario. Difatti se l’assemblea condominiale non dovesse approvarne l’installazione si potrà comunque procedere rendendone l’utilizzo esclusivo. Grazie al progresso tecnologico, oggi, gli ascensori sono diventati meno ingombranti, più compatti e più sicuri mentre i lavori di installazione sono enormemente semplificati. Servono altri buoni motivi per prenotare un sopralluogo?