Oggi tra gli stili di arredo che vanno per la maggiore c’è l’urban jungle. Si tratta di una soluzione che fa diventare le piante come dei soprammobili. Invece di inserire diversi ninnoli e suppellettili, si usano piccoli arbusti sempreverdi, fiori, piante grasse, aromatiche etc. per dare un tocco in più. Questa soluzione permette di portare la natura nel bel mezzo del centro delle metropoli dove il verde è un miraggio lontano.
In questo breve approfondimento sul tema, è possibile scoprire quali sono i tratti caratteristici dell’arredo urban jungle e anche altri dettagli per riprodurre questo stile tra le mura domestiche.
Le caratteristiche dell’urban jungle
La giungla urbana, o urban jungle, è uno stile che predilige il verde delle piante. Per iniziare, è vietato usare quelle finte perciò chi non ha il pollice verde meglio che rinunci. Può esser adatto in tutte le stanze di casa dal salotto alla cucina fino al bagno. Anzi, il bagno è uno degli ambienti migliori perché consente la coltivazione di piante tropicali grazie alla presenza di caldo e umidità.
Il must dell’arredo devono esser le piante che ricoprono ogni superficie. Un’idea in più può esser quella di appendere le piante al soffitto con appositi vasi. Chi riempie la casa di verde pare sia anche più felice e riesca a contrastare meglio lo stress.
Il content gardening
Con il termine content gardening si definisce coltivare la piante in vaso. Oggi sempre più persone che abitano in città per motivi di lavoro sentono l’esigenza di un maggiore contatto con la natura e l’unica soluzione è usare vasi e contenitori vari. Le ultime tendenze sono quelle di accostare più piante diverse in un unico vaso da mettere sul balcone, anche sul davanzale della finestra o addirittura sul mobile in ingresso, sopra la madia soggiorno etc. Si inseriscono, di solito, almeno tre piante diverse da bilanciare in base ai colori, alle altezze e anche alle cure che necessitano. Infatti, non sarà mai possibile mettere una pianta grassa assieme al basilico che richiede annaffiature quotidiane.
L’edera è pianta che si usa molto nell’urban jungle, ottimo riempitivo. In generale, quelle rigogliose con un ricco fogliame sono molto adatte, tipo le felci. Anche le aromatiche come salvia e rosmarino sono molto valide. Per dare un po’ di colore echinacea, margherite calendula e i classici gerani no mancano mai.
Gli arredi della giungla urbana
Ovviamente, non si può arredare solo ed esclusivamente con le piante. Lo stile urban jungle vuole arredi semplici e lineari dal tocco moderno per realizzare uno spazio di tendenza. Tuttavia, anche mobili di antiquariato si adattano bene alla giungla domestica: tutto dipende dai gusti.
Sia quel che sia, i colori da prediligere sono quelli naturali come il marrone, chiaro o scuro, del legno. Altre nuance che si sposano con il verde delle piante sono il rosa e il giallo.