Un condizionatore portatile può essere spostato, di volta in volta, nella stanza che maggiormente necessita di essere raffrescata o riscaldata, senza dover ricorrere ad alcuna opera muraria.
L’unica accortezza sarà quella di provvedere a uno sfogo esterno per l’aria calda della tubazione posteriore. Autonomia, potenza, optional ed efficienza energetica sono sempre ottimizzati, ma dipendono anche dal brand di riferimento e dalle proposte specifiche.
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Le caratteristiche principali dei condizionatori portatili
I condizionatori portatili dei migliori brand del settore, come le proposte a marchio Olimpia Splendid, Argoclima e Ariston, vengono realizzati con materiali di qualità che garantiscono elevate performance, sono compatti e hanno un design minimal.
Possono avere una potenza che supera i 12 mila BTU per le stanze più ampie. Le classi energetiche più scelte sono sempre pari ad A o superiore, così da avere il giusto compromesso tra climatizzazione e risparmio di energia elettrica.
Di notevole importanza è anche la rumorosità, che nei modelli migliori è ridotta a 65 decibel così da consentirne l’utilizzo anche di notte. Da valutare con attenzione è anche la presenza o meno di tecnologia inverter: i modelli che non ne sono provvisti, infatti, si spengono in automatico quando la temperatura impostata viene raggiunta; al contrario, i condizionatori portatili dotati di questa tecnologia continuano a funzionare, ma con il motore al regime minimo per un dispendio energetico minore.
Per la deumidificazione esistono modelli con tanica dalla capacità idonea per avere una durata maggiore e altri con tubo di scarico per uno svuotamento rapido.
Laddove oltre al raffrescamento e alla deumidificazione si scelga anche un modello che possa riscaldare le stanze, si può optare per una versione con inclusa pompa di calore, con uno scambiatore che riscaldi l’aria per rendere confortevole gli ambienti desiderati anche in inverno.
Gli optional innovativi ed irrinunciabili
Tra gli optional più richiesti anche nei condizionatori portatili, si ritrova la possibilità di integrare le funzioni con la più moderna domotica: esistono kit wi-fi grazie ai quali si può impostare e comandare a distanza il proprio dispositivo anche da smartphone o tablet. E, come avviene anche nei modelli murali, anche in un condizionatore portatile si potranno pre-impostare accensione, temperatura, spegnimento e persino velocità delle ventole. In tal senso, occorre ricordare che vi sono modelli che ne hanno diverse (fino a 3) e che possono anche funzionare con la sola ventilazione.
Nelle modalità di riscaldamento, inoltre, non è difficile trovare condizionatori che possono pre-riscaldare l’aria prima di erogarla, se le temperature esterne sono molto rigide, così da raggiungere meglio il calore desiderato. I filtri integrati, sempre più al passo con le tecnologie avanzate, bloccano in maniera efficiente qualunque particella di muffe o allergeni, eliminandole e rendendo l’aria sempre salubre. In generale, tali filtri si possono rimuovere con estrema facilità per provvedere, quando serve, a una pulizia accurata.
Tra gli optional utili si riscontrano spesso la classica funzione Sleep, che rende maggiormente silenzioso il condizionatore e regola la temperatura durante la notte, quella che memorizza le impostazioni e in caso di black-out improvvisi consente al dispositivo di riprendere a funzionare esattamente come prima e quella di Auto-diagnosi, che informa tempestivamente in caso di serbatoio pieno o altre criticità.
