Come realizzare un bagno in stile nordico?

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L’arredamento nordico o scandinavo è sempre più popolare in Italia. Lo stile minimalista e pulito è scelto da chi cerca armonia e tranquillità in casa. Altro risvolto positivo è la modernità dello stile: impressionerà chiunque sia abituato ad arredamenti più classici. Ecco quindi quali sono i migliori trucchi per realizzare un bagno in stile scandinavo

Se c’è una cosa che gli italiani hanno imparato riguarda l’ottimo gusto nell’arredamento dei popoli nord-europei. Chiunque abbia fatto una vacanza in Svezia, Finlandia e Norvegia (o anche i bellissimi paesi Baltici) avrà notato che gli interni di case e negozi sono sempre curatissimi. Grazie a pochi tocchi estetici e l’illuminazione adatta sarà possibile godere di un’atmosfera calda e accogliente. Anche quando fuori il sole fioco tramonta dopo pranzo.

Alla freddezza apparente si abbina una grande cultura dell’ospitalità e dell’eleganza. Ma vediamo come realizzare il bagno della propria casa, la stanza personale per eccellenza, in stile minimalista e nordico.

Pareti e rivestimenti: quali sono i colori giusti?

Ancor prima di pensare all’arredamento e all’illuminazione è bene considerare il colore che le pareti (o i relativi rivestimenti) avranno. Il colore per antonomasia, anche alle nostre latitudini, è ovviamente il bianco. Il colore riesce a dare un senso di pulizia e luminosità a prima vista. Tuttavia ci sono anche alternative interessanti. Fra queste segnaliamo il rivestimento bagno effetto legno. I colori legnosi chiari riescono a dare un’idea di naturalezza. Il concetto del contatto con la natura è fortissimo nella cultura nordica: l’arredamento rispecchia molto questa visione.

Ultimamente stanno diventando molto popolari anche gli arredamenti in colore pastello, specialmente in ottica di pairing con le altre stanze della casa. L’idea non è cattiva, ma bisogna sempre considerare il grado di illuminazione e il mobilio che si andrà a installare.

Arredamento: quali mobili scegliere?

Pochi ma buoni: è questo il concetto da tenere a mente quando parliamo di mobilio. I popoli nordici amano il minimalismo: è quindi consigliato usare materiali come pietra, legno chiaro, acciaio. Poco comune – se non per i sanitari – è la tradizionale porcellana.

Qualunque sia l’arredamento prescelto, dovrebbe prevedere poche cassettiere, pensili o mobili chiusi. Le cassettiere e i vani chiusi levano aria e luminosità: meglio prediligere strutture in legno o in acciaio dalla matrice aperta. Nessun dubbio, invece, per i sanitari. Questi dovrebbero essere bianchi e possibilmente installati a sospensione: la pulizia sarà così agevolata.

Qual è l’illuminazione migliore?

Sull’illuminazione si apre un altro capitolo parimenti importante. Il classico lampadario, almeno per quanto riguarda il bagno, è decisamente poco estetico. Puntate per luci nascoste o diffuse: faretti, appliques, punti luce. Una chicca da non perdere è sicuramente lo specchio illuminato. I LED normalmente presenti nella cornice hanno sia un fine pratico (aiutare le nostre azioni di routine), sia un fine estetico.

Ad ogni modo, sempre nei limiti del possibile, è consigliabile puntare sulla luce naturale. È bene prevedere ampie finestre: lasceranno entrare aria, luce e calore. Non resta quindi che scegliere i materiali adatti e iniziare finalmente la posa!

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