Come usare l’asciugatrice per non stirare il bucato

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Stirare, al giorno d’oggi, è una specie di incubo per tutti. Le settimane sono piene di impegni, il lavoro è tanto e il tempo da trascorrere coi figli sembra diminuire a vista d’occhio, così come quello de dedicare a se stessi. Per questo, stirare appare come un ulteriore impegno, che assilla il nostro tempo già modesto. Tuttavia, se per quanto riguarda una maglietta casual, l’asse da stiro può essere tralasciata, ciò non si può dire per i capi d’abbigliamento usati per il lavoro. Per ovviare al noioso compito di stirare, molti hanno deciso di acquistare un’asciugatrice. Le migliori, con tanto di recensione, le trovate su https://asciugatrice.org/. Questo elettrodomestico, stando ai suoi produttori, dovrebbe asciugare i capi bagnati tanto bene da eliminare le loro pieghe, eliminando così la necessità di stirare. Tuttavia, non è sempre così. In questo articolo, vi sveleremo quali sono alcuni trucchi da seguire per utilizzare un’asciugatrice in modo da non dover stirare.

Non caricare troppo l’asciugatrice

La prima cosa da fare per evitare che i capi restino stropicciati è quella di evitare di caricare eccessivamente la vasca dell’asciugatrice. Ammassare molti panni all’interno di questa, infatti, significa asciugarli male, poiché non si permette una corretta dispersione dell’umidità, e anche stropicciarli ulteriormente. Per regolarsi nella quantità di capi da inserire, è utile consultare la guida o il libretto di istruzioni e caricare un kilo in meno di quanto indicato nella capacità.

Fare una centrifuga leggera

La funzione “centrifuga” è utile e molto impiegata. Comunque, la cosa migliore da fare per non stropicciare i panni nell’asciugatrice è quella di usare la centrifuga bassa. Una troppo alta non fa altro che stressare i tessuti e sgualcirli, creando orride pieghe. Il valore dei giri, per una centrifuga perfetta, dovrebbe essere medio, quindi attorno agli 800.

Usare palline per l’asciugatrice o cubetti di ghiaccio

Si tratta di due trucchetti molto utili e facilissimi da realizzare. Il primo costa nell’impiegare delle palline di tessuto, come la lana, durante l’asciugatura. Queste palline riducono il tempo necessario ad asciugar i capi e ne distendono le fibre tessili. Inoltre, se opportunamente profumate, possono anche diffondere loro un gradevole aroma.
Per quanto riguarda l’impiego del ghiaccio, invece, questo ha un funzionamento simile alle palline di lana. Occorre inserirne tre cubetti nella vasca e poi stabilire un ciclo di asciugatura di circa un quarto d’ora. Il ghiaccio genererà del calore secco che distenderà i capi d’abbigliamento, come accade nelle lavasecco.

Suddividere i capi in base al tessuto

Separare i capi d’abbigliamento in base alle loro fibre permette di utilizzare il giusto programma di asciugatura per ognuno, senza stravolgere i capi più delicati. La cosa migliore da fare è ricordarsi di separare i capi pesanti da quelli più delicati, ma è utile anche separare quelli che perdono pelucchi da quelli che li attirano facilmente.

Non asciugare troppo

Un ultimo consiglio è quello di non asciugare troppo. L’eccessiva secchezza causa irrigidimento dei capi e consolida le pieghe: meglio preferire un po’ di umidità.

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