Come uscire vivi dall’incubo del trasloco

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Il trasloco è una di quelle operazioni che non dovreste prendere troppo alla leggera. Moltissime persone, soprattutto quelle che si trovano alla loro prima volta, pensano che non sia una grande sfida organizzare tutte le proprie cose per portarle in casa nuova. In realtà, è un errore da principianti pensare di cavarsela in quattro e quattr’otto.

È infatti vero l’esatto contrario poiché traslocare e cambiare casa non è un’impresa da poco. Infatti, esistono tanti piccoli intoppi che rischiano di far arrivare alla fine stanchi e nervosi. Diverse persone che ci sono già passate concordano nel dire che è stato un vero e proprio lavoraccio occuparsi da sé del cambio casa, motivo per cui consiglierebbero vivamente una valida azienda di piccoli traslochi Roma a cui appoggiarsi.

Una mole enorme di oggetti da spostare

Un problema che molti sottovalutano riguarda la fase dell’imballaggio, la prima di tutto l’intero processo per cambiare casa. Forse anche non vi rendete conto di quante cose avete in casa che riempiono armadi e cassetti. Spesso non avendo tutto sott’occhio, si tende a pensare che non ci sia così tanta roba che deve essere spostata, ma la realtà è ben diversa.

Per questo motivo, uno dei primissimi consigli che dovete ricevere è quello di avere a portata di mano tanti contenitori diversi. Moltissime persone si sono ritrovate a dover interrompere i lavori di imballaggio perché rimasti senza materiale per organizzare tutto quanto. Vale la pena abbondare con contenitori vari come scatoloni di cartone e non solo, piuttosto che rimanere improvvisamente senza.

Non aspettare l’ultimo minuto

Quando si parla di traslochi, diverse persone hanno l’errata convinzione di poter fare tutto in tempi piuttosto brevi e veloci. È un errore piuttosto grossolano credere a questa leggenda metropolitana poiché molti finiscono per arrivare alla fine del trasloco con l’acqua alla gola. In linea di massima, si può dire che il consiglio migliore è iniziare il prima possibile perché, come dice un vecchio detto popolare, “chi ha tempo non aspetti tempo”. Le operazioni del trasloco possono essere piuttosto Immersive e richiedere uno sforzo arduo.

Dedicate alle operazioni del trasloco tutto il tempo libero che avete a vostra disposizione, tenendo presente che forse nelle ore più concitate, vi toccherà addirittura prendere un paio di giorni di ferie. Non fatevi ingannare ritrovandovi con l’acqua alla gola l’ultimo minuto perciò iniziate, ad esempio, mettendo ordine tra le vostre cose. Buttate via tutto quello che non vi serve, regalatelo, mettetelo in vendita oppure donatelo se non lo utilizzate da diverso tempo. Procedete in questo modo soprattutto con il vostro guardaroba, senza dimenticare di dirigere la vostra attenzione verso la libreria. Organizzate già oggetti che non avete bisogno di utilizzare in un prossimo futuro per portarvi avanti con le operazioni del trasloco. Vale la pena avere un paio di scatoloni in più che orbitano in camera da letto piuttosto che ritrovarvi in difficoltà sulle tempistiche più avanti.

Tante incombenze burocratiche

A rendere complesse le operazioni dei traslochi, si mettono di traverso anche tante piccole incombenze burocratiche. Per iniziare, occorre sistemare la questione delle utenze domestiche cioè i contratti di fornitura relativi a luce e gas per uso domestico. In linea di massima, bisogna far riferimento alla compagnia scelta per disdire il contratto in essere e attivare quello nuovo. Possono volerci alcuni giorni perciò meglio farlo E programmarlo con attenzione. In realtà, vale la pena prendere in considerazione anche la cosiddetta vuol Tura che è più agevole e consiste semplicemente nel cambiare il nome dell’intestatario del contratto senza dover chiudere e poi riaprire le utenze che spesso richiede dei tempi tecnici. Meglio sempre che vi appuntate appunti a te esattamente il giorno in cui inizia un’utenza e chiudete l’altra per evitare spiacevoli addebiti.

Ricordatevi anche di preoccuparmi del cambio di indirizzo che va comunicato a tutta una serie di eventi e le persone che possono essere interessate a inviarvi della posta. Naturalmente, va comunicato all’azienda per cui lavorate giusto per iniziare. Per quanto riguarda il cambio di residenza sui documenti, tenete presente che se vi spostate all’interno dello stesso comune, non vi fanno rifare la carta d’identità ma aspettano la scadenza per aggiornare questa informazione. Ovviamente, se vi spostate dovrete invece recarvi all’ufficio anagrafe per tutte le dichiarazioni.

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