Diverse persone hanno giustamente avuto l’impressione che negli ultimi anni sia cresciuto il numero di animali infestanti in città. In effetti è davvero così per ragioni quali la riduzione degli habitat naturali, la facilità di trovare riparo e cibo unita a un fattore di grande adattabilità di alcune specie come i topi e i ratti.
Riduzione degli habitat naturali
Un primo motivo che spiega la crescita del numero degli infestanti in città riguarda la riduzione degli habitat naturali. Negli ultimi decenni le città tendono a ingrandirsi sempre di più a discapito delle aree naturali, costringendo a richiedere servizi di derattizzazione a Roma. Il processo di cementificazione ha raggiunto livelli tali che oggi gli animali selvatici non hanno altro posto in cui andare se non tra le strade cittadine che hanno rimpiazzato i sentieri nei boschi e i percorsi tra i campi.
Una rivoluzione così veloce e repentina costringere gli animali a trasferirsi in città. Accanto a questo processo di ingrandimento delle città, bisogna contare anche una crescente rete stradale e infrastrutturale che spesso non tiene conto delle esigenze degli animali. Interi territori vengono tagliati a metà da una lunga bisettrice autostradale impedendo la vita naturale.
Si può pensare anche alle coste e agli insediamenti vicino al mare che si ingrandiscono sempre di più in barba ai periodi di riproduzione di pesci e uccelli. Anche il modo in cui oggi si coltiva e si produce il cibo rispetto a un tempo e è cambiato e diventando più industriale e meno manuale, lascia meno margini di manovra agli animali che quindi non hanno altra scelta che andare in città.
Facilità di trovare cibo e riparo
Se anche voi vi state chiedendo come mai i topi e i ratti aumentino in città spingendovi a richiedere tempestive opere di derattizzazione a Roma, dovete pensare che per loro si tratta di un luogo ricco di cibo e di riparo. Gli infestanti arrivano in città perché qui è sicuramente più facile trovare del cibo pronto per essere mangiato senza fatica invece di andare a procurarselo. Rovistare tra le immondizie è immensamente più facile rispetto di andare a cacciare, motivo per cui i topi amano stare in città e vicino agli esseri umani fin dalla notte dei tempi.
Il problema si è acuito e ingigantito nel momento in cui le operazioni di raccolta delle dei rifiuti urbani si sono fatte sempre più carenti o addirittura del tutto mancanti. Sono infatti le immondizie e i cestini dei rifiuti a rappresentare prima di tutto una ghiotta fonte di cibo per i piccoli roditori da poco trasferisti in città.
La città è così attrattiva per gli animali non solo per via del cibo disponibile ma anche per trovare un caldo riparo. Oltre ai sistemi naturali, la città è diventata anch’essa un habitat ideale per tantissime specie animali che qui hanno trovato il luogo ideale per sistemare la loro casetta. Certo, c’è più rumore e tanti esseri umani ma in realtà non si sta affatto male. In città, gli animali come i topi hanno tanti nascondigli dove sistemarsi e crescere indisturbati rispetto che in natura dove i predatori sono sempre in agguato.
Grande adattabilità
Infine, bisogna parlare anche delle caratteristiche biologiche di specie infestanti come i topi. È evidente che ci sono alcuni animali che sopravvivono perfettamente in città fino a prosperare rispetto invece ad altri. Il tutto grazie alla loro adattabilità che permette di vivere in un ambiente piuttosto che in un altro senza grosse problematiche. Invece, esistono altri animali che non riescono a vivere in città perché per vivere hanno bisogno di condizioni particolari.
È questo il motivo per cui non città prosperano e crescono I grandi i gabbiani reali mentre non accade lo stesso con il gabbiano comune che ha bisogno di particolari condizioni della costa per creare il suo nido e crescere i piccoli. Oltre a un fattore incredibile di adattabilità, gli animali infestanti che spingono a richiedere opere di derattizzazione a Roma vantano anche un grande ritmo di crescita. Eclatante è l’esempio dei topi che vanno in calore più volte all’anno e producono anche 20 cuccioli ogni nidiata guadagnandosi un ritmo di crescita esponenziale incredibile per l’intero panorama animale.