Impianto di riscaldamento a pavimento: cos’è e come ottenere l’Ecobonus

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L’impianto di riscaldamento a pavimento è una tecnologia innovativa che permette la diffusione del calore in modo uniforme in tutta casa e in modo omogeno all’interno del perimetro di ogni singola stanza, garantendo una piacevole sensazione di torpore durante i mesi freddi ed evitando dispersioni e spostamenti d’aria generati dai sistemi di riscaldamento classici.

Si basa su un impianto che sfrutta pannelli radianti composti da tubature in cui circola acqua a temperature non troppo elevate. È un sistema duraturo e a risparmio energetico e può essere alimentato sfruttando direttamente la caldaia.

Naturalmente, risulta importante riuscire a individuare il modello più adatto per questo tipo di impianto di riscaldamento. In queste circostanze, un valido aiuto arriva da realtà specializzate come InGrado (sito web: https://www.ingrado.com/) che mette a disposizione un pratico servizio online con cui è possibile trovare le proposte più indicate per le proprie, specifiche esigenze rispondendo a poche e semplici domande.

Riscaldamento ed Ecobonus: come fare

Ad oggi è, inoltre, possibile usufruire delle detrazioni fiscali per creare un nuovo impianto e questo permette di ridurre ulteriormente i costi, già in ribasso grazie alle nuove tecnologie che permettono di installarlo anche su vecchie pavimentazioni senza doverle demolire, ma richiedendo semplicemente una nuova copertura. Infatti si può richiedere una detrazione fino al 65% in detrazione Irpef con recupero del credito in dieci anni.

Per avere lo sconto in fattura basterà effettuare pagamenti con bonifici parlanti, specificando il codice fiscale del soggetto che paga e che avrà il rimborso, il numero di fattura, il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del pagamento, e che il tecnico comunichi all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) la natura dell’intervento.

Non sono richiesti particolari valori ISEE o specifiche condizioni economiche, sarà sufficiente essere proprietari dell’immobile o locatari o titolari di diritto reale di godimento su di esso.

Riscaldamento a pavimento: caratteristiche e vantaggi

È possibile realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento sia durante la costruzione globale di un appartamento sia su un’abitazione già esistente e su cui si stanno facendo lavori di manutenzione o di ristrutturazione. È un sistema compatibile con qualsiasi tipo di pavimento, anche se un solaio coibentato in maniera efficace permette migliori prestazioni.

Un altro vantaggio risiede nel fatto che è un impianto invisibile alla vista, nascosto sotto i rivestimenti del pavimento, e che, dunque, non compromette l’estetica della casa, pur essendo diffuso capillarmente. Può essere particolarmente adatto a chi abbia bambini piccoli che gattonino o camminino senza indossare pantofole o ciabatte anche nei giorni invernali e ha il vantaggio di poter essere tenuto accesso nel corso dell’intera giornata.

Inoltre, è compatibile anche con gli altri sistemi di riscaldamento, qualora le temperature molto basse del luogo producano la necessità di implementare ulteriormente il sistema di riscaldamento artificiale, e non richiede particolari interventi di manutenzione. Può sfruttare le energie rinnovabili e, dunque, è compatibile con chi voglia realizzare abitazioni green e sostenibili, poiché le temperature di cui necessita per funzionare sono inferiori a quelle dei sistemi tradizionali.

Inoltre, non implementa la formazione di muffe e non si sporca né impolvera né arrugginisce. Ci si può avvalere anche del sistema di raffrescamento che prevede di regolare la temperatura durante la stagione estiva, rendendo l’ambiente meno afoso e più piacevole. Uno svantaggio per chi dispone di tappeti è quello di limitare la sua efficacia qualora si copra con distese di tessuti o con dei materiali che si comportino da isolanti: per usufruirne al meglio è quindi consigliato non scegliere questo tipo di arredamenti.

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