Tutti gli edifici hanno bisogno di piccoli e saltuari interventi di manutenzione, per migliorare la loro efficienza e per mantenere un certo livello di accoglienza. Quando però un immobile comincia ad invecchiare, diventa necessario agire con lavori più importanti, che non rientrano nella manutenzione ordinaria. Ecco allora che si manifesta il bisogno di pensare ad una ristrutturazione più invasiva, che in genere fa paura a molti, visto che solitamente richiede un investimento economico oneroso. Grazie però alla possibilità di accedere ai bonus e ad una serie di soluzioni che permettono di abbassare il tetto della spesa senza rinunciare all’efficacia del lavoro, si può affrontare con maggiore serenità il progetto di ristrutturare la propria abitazione. Abbiamo selezionato a tal proposito le migliori idee per rinnovare una vecchia casa, inserendo consigli utili per aumentare il suo valore.
Ristrutturare una vecchia casa: lo stato di conservazione
Il primo aspetto da valutare è lo stato di conservazione. Per rinnovare una casa è infatti indispensabile essere sicuri della stabilità strutturale e intervenire subito sull’aspetto esterno della casa. Oltre ad una tinteggiatura della facciata e ad una sistemazione di eventuali balconi e/o terrazze, sarà fondamentale capire se bisogna operare a livello murario per evitare rischi in caso di sisma, pericolo di cedimento della struttura e dispersioni di calore.
Ristrutturare una vecchia casa: il rinnovo degli impianti
Gli impianti a norma ed efficienti incidono sulla sicurezza e sul comfort abitativo. Nel ristrutturare una vecchia casa è fondamentale controllare se gli impianti sono a norma e procedere con una sostituzione con impiantistica più moderna e votata al risparmio energetico. Per rifare l’impianto elettrico di una casa vecchia è consigliato rivolgersi ad aziende specializzate che ne certifichino la conformità alle normative vigenti e che sappiano consigliare le soluzioni più innovative. Le società come Bassetti Home Innovation, propongono idee smart, che tengono conto dell’importanza dell’ecosostenibilità sia nella progettazione dell’impianto sia nella scelta dei punti luce. Insieme all’impianto elettrico, bisogna valutare anche l’impianto di climatizzazione, che incide molto sulle spese relative alla casa. Se si acquistano climatizzatori ad alta efficienza o si installano pompe di calore, è possibile ridurre in maniera consistente l’impatto sui consumi e sull’ambiente.
Ristrutturare una vecchia casa: l’utilizzo delle energie rinnovabili
Secondo il programma europeo dal 2033 non sarà più possibile vendere e/o affittare immobili che non superino determinati requisiti di efficienza energetica. Rinnovare quindi le abitazioni è quanto mai necessario e, per aumentarne il valore, il consiglio è quello di utilizzare i bonus per installare impianti che utilizzano energie rinnovabili. Nei primi tre mesi del 2022 si registra un aumento del 151% di potenza installata delle energie rinnovabili, un dato che testimonia la crescita di attenzione verso questa tipologia di impianti, in grado di rendere autonoma l’abitazione dal punto di vista energetico, con una riduzione dei consumi e un impatto zero sull’ambiente. Per l’installazione dei pannelli fotovoltaici ci sono delle agevolazioni fiscali che prevedono uno sconto del 50% sul costo dell’impianto.
Ristrutturare una vecchia casa: gli elettrodomestici smart
Rimanendo in tema di efficientamento energetico, un’idea assolutamente da tenere in considerazione è l’acquisto di elettrodomestici smart, dotati di un sistema che permetta il controllo a distanza degli apparecchi e dei dispositivi tecnologici. Questo consente la riduzione degli sprechi e aiuta dal punto di vista della sicurezza, soprattutto per gli elettrodomestici alimentati a gas. Gli elettrodomestici intelligenti inoltre aiutano a scegliere anche i programmi più adatti per lavare i capi o per cuocere i cibi, incidendo positivamente sulla gestione delle attività domestiche.