Zanzare che tormento: perché pungono proprio te? Ecco 5 fattori che le attirano

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Purtroppo, negli ultimi anni sono sicuramente aumentate le richieste per liberarsi di insetti particolarmente fastidiosi come le zanzare. Se una volta a dare fastidio erano solo quelle autoctone con il corpo di colore marroncino, oggi si aggiungono anche le zanzare tigre che hanno una colorazione nera e delle strisce bianche sul corpo.

Mentre metti in atto opere di disinfestazioni a Roma professionali, potrebbe essere interessante andare a scoprire quali sono i fattori per cui le zanzare sembrano pungere più te che altre persone. Infatti, ci sono diversi motivi che spiegano come mai sei tanto spesso la loro preda; ecco quali sono.

1.      Il calore

Secondo gli studi più recenti ad attirare le zanzare proprio vicino a te sarebbe il calore emesso dal corpo. Pare infatti che questi insetti siano pressoché ciechi e utilizzino altre modalità per spostarsi e orientarsi. Forse avrai notato che a volte le zanzare tendono a ronzare intorno ad apparecchi audio televisivi come computer e televisione proprio perché queste emettono luce e calore. Per tale motivo, puoi attirare le zanzare e liberartene grazie a speciali lampade fulminanti UV che risultano molto adeguate all’esterno per liberarti non solo delle zanzare ma di qualunque insetto fastidioso che sicuramente va verso la luce.

2.      Lo zucchero nel sangue

Per anni si è dibattuto del motivo per cui alcune persone all’interno di un gruppo situato nello stesso preciso luogo vengono punte più spesso rispetto ad altre. Se fino a tempo fa poco tempo fa si ballava come una fandonia il fatto che alcuni avessero il sangue più dolce, oggi bisogna ricredersi. Infatti, sembra proprio che le zanzare siano in grado di rilevare il livello di zuccheri cioè la glicemia all’interno del sangue di una persona. Devono quindi stare particolarmente attente le persone che hanno un problema di glicemia alta ovvero quelle con il diabete che sono più spesso preda delle zanzare che richiedono valide opere di  disinfestazioni a Roma professionali. Nel frattempo non disegnare assolutamente soluzioni come spray e lozioni, preferibilmente a base di ingredienti naturali come la citronella che ha un odore sgradevole per le zanzare. Anche il geranio ha lo stesso effetto sugli insetti indesiderati.

3.      L’acqua e l’umidità nell’aria

Ricorda che svuotare i sottovasi è sempre una buona idea se hai un problema di zanzare. Infatti, l’acqua e l’umidità presente nell’aria sono altri chiari i fattori che fanno aumentare la presenza di zanzare, insetti che hanno bisogno di questo elemento per deporre le uova. Sono sufficienti anche pochi millimetri di acqua per far iniziare un’infestazione di zanzare che sanno rendere impraticabili un sacco di luoghi tra cui anche balconi e corti interne che naturalmente sono luoghi un po’ umidi perfetti per le zanzare. Ma anche ad attivare la funzione deumidificatore del tuo condizionatore d’aria per avere un’aria più secca in casa e quindi creare un ambiente sfavorevole all’instaurazione di una colonia di zanzare tigre che hanno l’antipatica abitudine di pungere anche durante il giorno e non solo di sera come invece fanno le zanzare autoctone.

4.      L’acido lattico nel sudore

Chi suda molto e più facilmente individuabile dagli insetti come le zanzare che sono in grado di rilevare un particolare elemento all’interno del sudore che emette quando la colonnina di mercurio sale. Si tratta dell’acido lattico, una secrezione del tutto naturale che però in alcuni soggetti è maggiore rispetto ad altri. Vale a dire che se sudi molto e hai una naturale predisposizione ad avere un’alta percentuale di acido lattico nel sudore, potresti essere attorniata dalle zanzare prima.

5.      L’anidride carbonica nel respiro

Infine, se sei alla ricerca dei fattori che attirano le zanzare verso di te, non dimenticarti dell’anidride carbonica. È il gas che emettiamo nel respiro perciò è un’altra di quelle caratteristiche su cui non possiamo farci molto. Tieni però presente che oltre a rimedi tradizionali, puoi anche preparare una trappola fai da te utilizzando un recipiente come una bottiglia tagliata a metà del semplice lievito, zucchero e acqua. La lievitazione dà origine all’anidride carbonica che attira gli insetti all’interno del contenitore che poi non riescono ad uscire per colpa dell’imboccatura troppo stretta del collo della bottiglia ribaltato.

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