L’arredamento boho chic è tra i più adottati oggi per arredare gli interni di casa. Questo termine non si usa solo per l’arredo ma anche per altri campi come l’abbigliamento. Oggi uno stile di arredo boho chic praticamente è una versione moderna e rivisitata dello stile bohemien che rende molto più elegante e ricercato le influenze hippie.
Da dove nasce il boho chic
L’arredamento boho chic nasce con lo stile hippie tipico dei figli dei fiori degli anni 70 che proclamavano l’amore universale, la pace e la fratellanza. Con il corso degli anni, questo stile si è fatto influenzare da altri correnti come l’etnico, il nordico e anche l’estetica dei nativi americani.
In poche parole, questo stile per l’home design è caratterizzato dall’accumulo di oggetti, ricco di colori, sovrapposizioni e tante finiture. Non è per nulla adatto a chi preferisce l’ordine e il minimalismo. Anzi, si potrebbe dire che il boho chic è diametralmente opposto.
Colori e tinte accese
Come detto prima, lo stile boho chic è influenzato anche dall’arredo etnico, in particolare quello dell’America del Sud. Per questo motivo, ci sono tanti colori sgargianti come giallo limone, rosa shocking, azzurro, arancione, verde prato. Sono colorati in particolare i tessili come tappeti e cuscini. Si usano molto i tessuti patchwork, tipici della cultura americana.
Abbinamento di vecchio e nuovo
Quando si parla di arredamento boho chic, una caratteristica che aiuta a riprodurre questo design è il mix tra oggetti nuovi e vecchi. si crea una dialogo tra elementi appena comprati e quelli recuperati, magari in mercatini e da rigattieri nelle fiere. È un modo per rendere sempre diverso l’ambiente e dargli un’impronta molto personale.
Riciclare e dare una seconda vita
A proposito di oggetti vecchi, nello stile boho chic si può dare una seconda vita agli oggetti che altrimenti andrebbero buttati via. Anche questa volta, si tratta di un altro modo per dare un tocco molto personale e rendere l’ambiente unico. Per esempio, si possono usare gli avvolgicavo industriali in legno come tavolino da caffè oppure i pallet per il trasporto delle merci per realizzare la testiera del letto o i divani. Anche materiali naturali come rami e corde possono trovare una seconda vita: intrecciandoli si può creare un bellissimo acchiappasogni che non manca mai in questi contesti.
Il verde delle piante
Si diceva prima che si usa molto il colore verde prato ma sarebbe meglio dire il verde foglia. Infatti, questo arredo si caratterizza anche per la grande presenza di piante, in particolare quelle costitute da foglie verdi e con pochi fiori. Si usano soprattutto quelle rampicanti e cadenti da appendere al soffitto intrecciando delle crode per sostenere il vaso in terracotta, altro materiale da prediligere in questo ambiente.