Moltissime persone quando pensano alla moquette rabbrividiscono un po’ ricordando quella che si usava tra gli anni 60 e 80. Fa un po’ casa della nonna e dà l’idea di sporco e polvere. Oggi però la nuova moquette si rivoluzione e torna a far parlare di sé. È una vera e propria nuova ossessione di progettisti e interior designer che non ne possono più fare a meno per arredare con stile gli interni di casa. Grazie a lavorazioni moderne e inedite, la moquette torna in gran spolvero, allontanando i falsi miti come il fatto che sia poco igienica.
Le caratteristiche della nuova moquette
Le aziende che si occupano della produzione di questo particolare rivestimento morbido hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni. Ci sono infatti nuovi metodi di produzione per il tessuto da rivestimenti ma anche nuovi materiali come fibra artificiali che presentano una resistenza molto elevate. Inoltre, ciò che ha fatto la differenza è la possibilità di aggiungere stampe e disegni al passo con i tempi. Per tale motivo, oggi il pavimento in tessuto presenta un livello estetico superiore e una grande morbidezza.
I materiali della nuova moquette
Come anticipato prima, la moquette oggi è fatta principalmente di tessili artificiali, sebbene ci siano anche quelli con filati naturali. In questo secondo caso, si parla di lana, fibra di cocco ricavata dal guscio, fibra di sisal o di erbe palustri che può esser installata addirittura in bagno perché resistente all’acqua. Questo succede perché viene ricavata da vegetali che crescono al lati delle risaie.
Per quanto riguarda i tessuti sintetici, si usa principalmente in poliestere, polipropileni, acrilici, viscosa o nylon. Detto anche fibra poliammidica, il nylon è un tessuto artificiale che è molto resistente e anche facile da pulire perciò molto impiegato per questa produzione.
Come si pulisce
È vero che la nuova moquette trattiene più polvere, addirittura l’80% in più rispetto ad altri pavimenti ma non è detto che questo sia un difetto, anzi. Se la polvere è nella moquette, significa che non svolazza in giro per la stanza. Infatti, quella in sospensione è decisamente minore.
Per pulire la moquette è sufficiente passare l’aspirapolvere due o tre volte in settimana in base al grado di sporco. In genere, gli aspirapolvere hanno degli accessori appositi per pulire tappetti e moquette pensati proprio per trattare questi materiali. Una o due volte l’anno si può prendere in considerazione il lavaggio che va fatto con dei macchinari appositi. In alternativa, ci sono dei prodotti per il lavaggio a secco che vanno stesi, spazzolati bene e poi aspirati con la solita aspirapolvere.