Sgabelli cucina: come scegliere materiale e tipologia

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Gli sgabelli da cucina sono oggi indispensabili per tutti coloro che scelgono di inserire una penisola o un’isola: soluzione moderna e sempre più gettonata per questo ambiente della casa. Naturalmente, per poter vivere appieno la comodità di tale sistema d’arredo è necessario acquistare anche degli sgabelli e trovare la tipologia più adatta alle proprie esigenze non è facile come si potrebbe pensare.

In commercio infatti ne esistono di vari modelli, che si distinguono sia per quanto riguarda il materiale che per altre caratteristiche come l’altezza regolabile o fissa, la presenza o meno dello schienale e via dicendo. Vediamo dunque alcuni consigli per evitare di commettere errori e scegliere gli sgabelli da cucina più adatti alle proprie esigenze.

Sgabelli cucina: quale materiale scegliere?

Gli sgabelli per la cucina si trovano oggi in vari materiali ed è importante non sottovalutare questa caratteristica perchè incide sia sulla loro comodità che sulla loro durata. Tra i più resistenti in assoluto troviamo quelli in polipropilene: un materiale plastico che consente di ottenere anche un ottimo grado di personalizzazione. In questo caso quindi gli sgabelli possono essere anche colorati, sono leggeri e quindi facili da spostare e molto resistenti. Tuttavia, la loro rigidità potrebbe comprometterne il comfort.

Sicuramente molto più comodi sono gli sgabelli per cucina rivestiti in ecopelle e quindi imbottiti. Hanno tuttavia il difetto che non durano a lungo, perchè questo materiale si rovina in fretta diventando davvero poco gradevole da vedere.

L’ideale per coniugare resistenza e comodità sarebbero quelli in pelle vera: un’ottima soluzione, che però costa decisamente più delle altre.

Sgabelli cucina: con o senza schienale?

Naturalmente, la scelta tra uno sgabello con schienale ed un modello che invece ne è sprovvisto deve essere fatta sulla base dell’utilizzo che se ne fa. Se avete intenzione di sfruttare l’isola o la penisola al massimo e quindi di farvi colazione, pranzo e cena conviene optare per degli sgabelli con schienale. Sono molto più comodi, ma anche sicuri, specialmente per i bambini che potrebbero cadere all’indietro con gli altri modelli e farsi seriamente del male.

L’altezza: un fattore da non sottovalutare

L’altezza degli sgabelli è un fattore che non deve mai essere sottovalutato e sul quale vi consigliamo di soffermarvi a riflettere. In commercio esistono modelli fissi, che quindi non si possono regolare e devono essere scelti con molte attenzione, calcolando l’altezza del piano della cucina e regolandosi di conseguenza.

Secondo noi, la scelta in assoluto migliore per gli sgabelli della cucina è optare per quelli regolabili. E’ vero che in commercio la scelta è piuttosto limitata, ma è altrettanto vero che con quelli fissi le problematiche sono diverse e ve ne accorgerete molto presto. Non siamo infatti tutti alti uguali ed è quindi impossibile trovare un modello che vada bene per tutti. Quelli fissi dunque sono piuttosto scomodi ed è meglio evitarli se avete intenzione di utilizzare la vostra penisola o l’isola anche per mangiare. Lo stesso discorso vale nel caso abbiate dei bambini: solo con uno sgabello regolabile sarete sicuri di poterli far arrivare alla giusta altezza.

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