Cappotto termico: come si fa e quali benefici assicura

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cappotto termico

Al giorno d’oggi chi non ha mai sentito parlare di interventi per la coibentazione è proprio una mosca bianca. Si tratta di discorsi sempre più frequenti e attuali perché migliorare l’isolamento termico della casa comporta tanti vantaggi in più, come si può scoprire di seguito. Intanto, iniziando a capire come si fa a migliorare la coibentazione con il cappotto termico.

Tipi di cappotto termico

Il cappotto termico può esser di due tipologie: interno oppure esterno. Il vantaggio principale del cappotto esterno è che i lavori si svolgono fuori senza creare disturbo, confusione, rumore e sporco tra le mura domestiche. Si ricorre, invece, a quello interno nel momento in cui non è possibile lavorare all’esterno; basti pensare a un appartamento al sesto piano di una palazzina. Invece di installare un ponteggio, si realizza dentro anche se crea un po’di confusone e ruba un po’ di spessore agli ambienti di casa. Inoltre, si può classificare anche in base alla sua estensione: completo se riguarda l’intera abitazione oppure parziale quando è stato realizzato solo in una zona della casa.

Come si fa

Per realizzare un cappotto termico, fondamentalmente si utilizzano dei materiali isolanti come polistirolo o lana di roccia. Che sia all’interno o all’esterno, lungo tutto il muro si installano pannelli in polistirolo oppure in lana di roccia che vengono tagliati su misura sul posto per adattarsi alle misure. Di seguito, vengono rivestiti con del semplice cartongesso e sui intonaca, come si fa di solito con il muro in mattoni in modo che non si noti la differenza. Insomma. È un intervento molto semplice che prende questo nome proprio perché è come aggiungere uno strato che tiene al caldo.

I benefici di un cappotto termico

Preoccuparsi di più per la coibentazione realizzando un cappotto termico, che sia interno o esterno, ha tanti vantaggi e benefici. Per iniziare, tra le mura domestiche si crea il giusto clima in breve tempo, sia in inverno che in estate. Infatti, non si battoni i denti per il freddo e nemmeno si boccheggia per l’afa. Il capotto termico migliora l’efficienza del sistema di riscaldamento e dell’aria condizionata perché impedisce il passaggio di calore.

Questo aspetto ha tante altre conseguenze che sono altrettanto vantaggiose. Migliorando l’efficienza dei sistemi domestici, si riescono a spegnere prima i termosifoni in inverno e l’aria in estate, riducendo i consumi. Un immobile che ha una migliore efficienza energetica è più rispettoso dell’ambiente perché produce minori danni. Inoltre, grazie alla riduzione dei consumi, finalmente si può registrare una netta diminuzione delle bollette del gas in inverno e della luce in estate, smettendo di spendere sempre così tanto.

Il cappotto può servire anche per migliorare la situazione della muffa. Chi in casa ha problemi di muffa a causa dell’umidità, migliorando l’efficienza del sistema di riscaldamento riesce a contrastare queste formazioni perché l’ambiente si asciuga meglio e l’umidità non impregna le pareti alimentando la muffa.

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