Coffee table o tavolino da caffè per il soggiorno

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coffee table

Coffee table è il nome inglese per uno dei pezzi di arredamento più italiani che ci sia: il tavolino da caffè. Si tratta di quel tavolino basso che va messo davanti al divano o tra le due poltrone dove appoggiare, come suggerisce il nome, una tazzina di caffè. È un elemento che completa lo stile del salotto spesso irrinunciabile si usa per appoggiare anche qualche rivista, il telecomando etc. Per molti è indispensabile perciò può esser utile avere qualche informazione su come scegliere il tavolino da caffè.

La caratteristiche generali del coffee table

Al centro della zona conversazione: è quello il posto perfetto per un coffee table. Si può sistemare il tavolino da caffè a fianco del divano in maniera che non sia di intralcio. Deve avere delle caratteristiche ben precise. Per esempio, deve esser comodamente raggiungibile da tutte le sedute intorno affinché ogni persona che seduta possa appoggiare la sua tazza di the sul tavolino senza fatica. È buona norma che non sia appiccicato alle sedute, circa 50, massimo 70 cm, di distanza. Di solito, appoggia su un bel tappetto che completa con un tocco di stile e colore l’arredo del living.

L’altezza del tavolino da caffè

Il tavolino da caffè è più basso di un tavolo normale. Difatti, è alto come la seduta. Tuttavia, oggi si vedono spesso dei tavolini da caffè composti da più piani ad altezze diverse, impilabili uno sull’altro, che creano un divertente gioco e danno maggiore movimento. Se i piani sono colorati, ancora meglio!

Se invece il tavolini da caffè va messo vicino al divano, la sua altezza dovrebbe esser pari, o poco inferiore, a quella del bracciolo. È l’appoggio ideale per mettere una lampada da lettura che quindi non deve esser troppo bassa altrimenti non illumina a dovere le pagine del libro, della rivista, etc. Per motivi estetici, la profondità del tavolino non dovrebbe mai superare quella dell’imbottito, altrimenti i volumi sono sbagliati e non c’è equilibrio.

La forma del coffee table

Anche la forma del tavolino da caffè richiede attente valutazioni. Il tavolino rotondo è salvaspazio e molto armonioso perché ha delle linee morbide che stemperano quelle più rigorose degli altri arredi. Quello ovale è più moderno invece e più insolito rispetto a quello che si vede in genere. Entrambi sono adatti a chi ha bambini piccoli vista l’assenza di spigoli.

Il tavolino classico è però quello rettangolare che si mette tra i divani quando sono sistemati uno di fronte all’altro. Il piano di appoggio rettangolare spesso è però preferito perché aiuta a disporre di una superficie maggiore.

Oggi si usa molto affiancare i coffee table, che possono esser identici ma di colori diversi. I gruppi di tavolini sono molto interessanti come anche quelli con cassetto contenitore o con i lati alti per impedire che qualcosa cada per terra.

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